OverCloked!


TouchFreez – Congela il tuo TouchPad!
gennaio 13, 2010, 10:07 PM
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La maggior parte degli utenti che si ritrova ad utilizzare un notebook, per svago, per motivi di lavoro o altro, di certo avrà notato quanto scomoda può essere la presenza del touchpad, alias “mouse da laptop”, sul piano d’appoggio del proprio PC.

Quante volte vi sarà capitato di passare, inavvertitamente, con la manica del vostro maglioncino sul fatidico pad e ti creare qualche piccolo scompiglio (ovviamente niente di irrisolvibile… si spera…) su ciò a cui stavate lavorando?

Bhe, non so voi, ma trovo che questa possa risultare come una situazione abbastanza scocciante, in particolare quando si rivela il risultato di una perfetta combinazione di sbadataggine e mal disposizione del povero componente incriminato.

Onde evitare di incorrere in questi problemi, la prima operazione, più consona, che spontaneamente si tenta di eseguire, è quella di disattivare il touchpad recandosi dapprima in Pannello di Controllo e successivamente sulla scheda relativa alle proprietà del mouse, almeno per quanto concerne gli utenti Windows.

Tuttavia, pur trattandosi di un operazione, ovviamente, valida, di certo non risulta una delle procedure più pratiche da eseguire se si necessità di disattivare il touchpad frequentemente e per brevi periodi di tempo, rivoltando sotto sopra il Pannello di controllo ogni qual volta si avverte la necessità di esiliare il povero pad.

Proprio per questo è stata dunque ideata un utility grazie alla quale è possibile risolvere tutti i problemi sopra elencati!

Si tratta di Touch Freeze, ossia una piccola applicazione gratuita, tutta dedicata agli OS di casa Windows, che permette di disabilitare temporaneamente il touchpad a partire dal momento in cui viene digitato un qualsiasi tasto presente sulla tastiera, così da non disturbare l’utente durante il processo di scrittura, per poi ripristinarne la funzionalità ad operazione conclusa.

L’utility va a collocarsi, senza creare alcun fastidio, direttamente nella barra delle applicazioni, agendo in modo totalmente indisturbato ed andando esclusivamente a vantaggio dell’utente.

Touch Freeze costituisce dunque la soluzione perfetta per tutti coloro che sono alla ricerca di un sistema pratico ed immediato per sfruttare al meglio il proprio notebook, senza incorrere in maldestri e fastidiosi inconvenienti.



Hamachi, VPN a costo Zero!
gennaio 7, 2010, 3:54 am
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Hamachi è un software gratuito che non richiede competenze specifiche e che consente di fare in modo che uno o più computer (remoti, per esempio) appaiano come fisicamente collegati alla propria rete locale. Si pensi solo alla comodità di utilizzare, anche da postazioni remote, la condivisione file di Windows in maniera totalmente sicura (le informazioni vengono veicolate su un canale cifrato).
Hamachi è stato inoltre sviluppato con un’architettura aperta: ogni sua caratteristica peculiare è dettagliatamente documentate a beneficio di tutti gli interessati.

Una volta installato, Hamachi – così come gli altri software della sua categoria – aggiungono una nuova interfaccia di rete alla lista di quella già presenti in Windows. Anche questa interfaccia di rete è soggetta alle regole di default del firewall eventualmente installato. Se si utilizza il firewall integrato in Windows XP oppure un altro prodotto sviluppato da terze parti, è necessario adeguarne correttamente la configurazione in modo da consentire il traffico veicolato sull’interfaccia di rete aggiunta da Hamachi.

Le comunicazioni veicolate attraverso l’infrastruttura software messa a disposizione da Hamachi sono protette da eventuali attacchi durante il transito in Interhttp://overcloked.altervista.org/blog/wp-admin/post-new.phpnet. Il protocollo usato garantisce massima privacy e sicurezza.



Installare Mac OS X Leopard su PC con VMware
gennaio 5, 2010, 4:08 PM
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Cosa serve

Come è facile intuire vi serviranno sostanzialmente due cose per portare a termine il tutto:

  1. Una copia di VMware Workstation
  2. Mac OS X Leopard nelle versione iATKOS, Kalyway o iDENEB che potete trovare su diversi network Torrent

Da notare bene che sono due software commerciali quindi per utilizzarli ed essere in regola con la legge e la vostra coscenza ci vorrebbe quanto minimo una licenza d’uso acquistata regolarmente. Come si dice? Uomo avvisato mezzo salvato.

Il mio consiglio è di masterizzare l’immagine di Mac OS X scaricata su DVD in modo da poterla utilizzare successivamente per l’installazione senza troppi problemi, anche se credo che sia possibile sfruttare direttamente l’ISO su VMware per questo utilizzo ma non ho troppe esperienze in materia (su VMware Fusion su Mac si può fare…)

Create e configurate la Virtual Machine

Create una nuova Virtual Machine in VMware e non fate i tirchi: dovrebbe avere almeno 3GB di spazio su Hard Disk e almeno 512 MB di RAM, se potete assegnarglene di più è tutto di guadagnato per quanto rigurda le prestazioni (mi sento di consigliarvi almeno 10 GB di spazio su Hard Disk e 1 GB di RAM).

Ovviamente nelle proprietà della Virtual Machine attivate il supporto per l’unità ottica o lettore CD/DVD che dir si voglia.

Andate ora nella cartella sul vostro computer dove avete salvato la Virtual Machine e andate ad aprire il file di configurazione con estensione .vmx con il vostro editor preferito, cancellate tutto il testo ivi presente e copiate/incollate il seguente:

bios.bootDelay = "5000"
checkpoint.vmState = ""
checkpoint.vmState.readOnly = "FALSE"
config.version = "8"
deploymentPlatform = "windows"
displayName = "Leopard"
ehci.pciSlotNumber = "33"
ehci.present = "TRUE"
ethernet0.addressType = "generated"
ethernet0.connectionType = "nat"
ethernet0.generatedAddress = "00:0c:29:7b:c7:78"
ethernet0.generatedAddressOffset = "0"
ethernet0.pciSlotNumber = "32"
ethernet0.present = "TRUE"
ethernet0.virtualDev = "e1000"
ethernet0.wakeOnPcktRcv = "FALSE"
extendedConfigFile = "leopard.vmxf"
floppy0.autodetect = "TRUE"
floppy0.fileName = "A:"
floppy0.present = "FALSE"
guestOS = "freebsd-64"
ide0:0.fileName = "leopard.vmdk"
ide0:0.present = "TRUE"
ide0:0.redo = ""
ide1:0.autodetect = "FALSE"
ide1:0.deviceType = "cdrom-raw"
ide1:0.exclusive = "FALSE"
ide1:0.fileName = "Z:"
ide1:0.present = "TRUE"
memsize = "768"
mks.keyboardFilter = "allow"
monitor = "debug"
nvram = "leopard.nvram"
pciBridge0.pciSlotNumber = "17"
pciBridge0.present = "TRUE"
scsi0.pciSlotNumber = "-1"
scsi0.present = "FALSE"
scsi0.virtualDev = "lsilogic"
sound.autodetect = "TRUE"
sound.fileName = "-1"
sound.present = "FALSE"
svga.autodetect = "TRUE"
tools.remindInstall = "TRUE"
tools.upgrade.policy = "useGlobal"
usb.present = "FALSE"
uuid.action = "KEEP"
uuid.bios = "56 4d 50 97 29 7a 74 3f-a8 4a 39 81 24 7b c7 78"
uuid.location = "56 4d 50 97 29 7a 74 3f-a8 4a 39 81 24 7b c7 78"
virtualHW.productCompatibility = "hosted"
virtualHW.version = "6"

Proprietà del BIOS

Nelle proprietà del BIOS dovrete impostare i seguenti valori:

  • Per i 2 Hard Disk IDE dovrete abilitare l’opzione 32 bit I/O
  • Il floppy disk dovrà essere disattivato
  • Disabilitate tutte le porte seriali e parallele
  • L’opzione Large Disk impostata su Other
  • Impostate come ordine del boot prima il CD e poi il disco rigido

Installare Mac OS X

Adesso potete avviare l’installazione dal DVD e se vi dovesse comparire il Timer in fase di avvio premete F8 e digitate -v cpus=1 quindi invio. Dovrebbe a questo punto avviarsi la schermata di installazione di Mac OS X.

Andate quindi nel menu in alto a destra Disk Utility e create una singola partizione facendo attenzione che sia sul MBR. Fate attenzione inoltre a non inserire spazi nel nome che date alla partizione.

Tornate all’installer e slezionatela vostra partizione appena creata quindi Custumize. Se state utilizzando iATKOS selezionate l’opzione Darwin Booloader, mente se utilizzate Zephyroth selezionate Chipset driver e TOH SS£ quindi selezionate Bootloader e scegliete MBR o GUID a seconda di quello che avete a disposizione (MBR se potete scegliere è preferibile).

Ora non vi resta che sedervi e aspettare che termini l’installazione.

Avviate Mac OS X Leopard

Se tutto è andato a buon fine Mac OS X Lepard si avvierà dal disco rigido della vostra Virtual Machine e vedrete quindi prima la schermata grigia con la mela bianca quindi la schermata di avvio ed in seguito potrete incominciare a configurare e testare Leoapard.

Qualcosa potrebbe essere andato storto. Ecco alcuni problemi abbastanza comuni:

  • il riavvio della Virtual Machine porta in continuazione a dei problemi di segment fault. Spegnete tutto e avviate da zero la vostra Virtual Machine;
  • alcune volte potrebbe non riavviarsi dando problemi di CPU fault. Spegnete la Virtual Machine e chiudete VMware. Quindi riaprite entrambi e avviate nuovamente;
  • la scheda di rete potrebbe non avere un indirizzo MAC: problema non ancora risolto, se avete dei consigli sono ben accetti.


Un altro assaggio del futuro …
dicembre 23, 2009, 11:48 am
Filed under: Uncategorized

Eccovi un altro assaggio del futuro: la Flip Keyboard



CamSpace, EyeToy per PC
dicembre 20, 2009, 10:24 PM
Filed under: WebCam | Tag:

Ecco un altro software che utilizzando la nostra webcam ci permette di Giocare in una maniera  molto simile a quella dell EyeToy della Playstation



Controlla il tuo PC …… Con la Faccia!
dicembre 20, 2009, 10:12 PM
Filed under: WebCam

Camera Mouse è un software che permette di controllare il Propio PC tramite una Webcam e la Propria Faccia.

DownLoad



Il Futuro è Vicino….
dicembre 20, 2009, 12:57 PM
Filed under: New Tecnology

Ecco a voi l’ultima tecnologia Microsoft: Surface.

Beh il video Spiega tutto ! Buona Visione!



Aptana Studio, un Otimo IDE Multi OS
dicembre 20, 2009, 12:38 PM
Filed under: Sviluppo

Aptana Studio Community Edition è un potente editor volto allo sviluppo di applicazioni web. L’uso dei plugin permette di ampliare le sue funzionalità. Ottimo per chi lavora molto con Ajax e JavaScript

Aptana Studio è un ambiente di sviluppo open source diretto alla realizzazione di pagine e applicazioni web. All’interno di un’interfaccia ordinata, in inglese, offre numerosi strumenti per lavorare, tra le altre cose, con HTML, fogli di stile CSS, e soprattutto con JavaScript e Ajax. In più mediante un comodo wizard consente di iniziare la realizzazione di nuovi progetti web e di lavorare sul codice.

Grazie alla sua architettura flessibile, Aptana Studio Community Edition è in grado di ampliare le sue funzioni per mezzo dell’uso di plugin, che possono consentire anche di sviluppare applicazioni web per iPhone o Adobe Air.

Aptana Studio include inoltre un debugger JavaScript per Firefox e un client FTP per caricare su server il proprio lavoro. Un prodotto di un certo spessore, gratuito e rivolto agli specialisti della programmazione web che cercano una buona alternativa ad Adobe Dreamweaver.



Mono Framework e IDE
dicembre 20, 2009, 12:29 PM
Filed under: Uncategorized

Terribile decisione: MonoDevelop! (excursus sugli IDE in Linux e Mac)

Non amo Mono, per motivi puramente etici, e normalmente non dò chanche alle applicazioni mono-based, non perchè credo siano inefficienti (e potrebbero esserlo), ma perchè trovo sbagliato su quello su cui si è puntato. L’idea di un framework è buona, M$ non è stata la prima a farlo (vi ricordate Java? beh quello è stato ed è il primo framework presentatosi sul mercato, ed era pure multipiattaforma), ma diciamo che è colei che ha avuto la forza di imporlo sul mercato (e su questo non si discute), senza dare molte possibilità di scelta, e vista l’attuale politica M$ adottare compatibilità per facilitare applicazioni Windows (chiuse) su Linux non è il modo in cui mi piace partecipare nell’attuale scenario del software…ma non vado oltre. In questi giorni ho attentamente valutato molti IDE di sviluppo (si non l’ho scritto nell’about, ma agli albori ero un programmatore, non di grandi qualità ma ho sempre cercato di fare il mio porco lavoro), con l’idea fissa delle GTK/Gnome, e un occhio di riguardo a Python (ma non solo). Tristezza e sconforto mi ha preso…

La situazione è a dir poco disastrosa, ce ne sono, ma tutti sembrano soffrire dell stesso problema: il RAD (Rapid Application Development). Nel bene o nel male il RAD è il sistema di sviluppo consumistico e della massa, ed è un modo indegno di fare programmazione, ma ottimo per piccole utility da scopi limitati e casalinghe, e accessibili anche ad un neofita. Il problema è che nessuna degli IDE fino ad oggi che io abbia visto centri questo obbiettivo. Il problema principale stà nell’integrazione tra lo sviluppo della GUI e il reale linguaggio di programmazione che si vuole utilizzare. Principalmente si parla sempre di C/C++, un pochetto di Python/Ruby, e per il resto ci si può mettere il cuore in pace, nulla di usabile per un utente che ci si vuole avvicinare nel tmepo libero senza sputare l’anima diversi mesi per fare qualcosa di gradevole all’occhio.

Se prendiamo invece gli IDE per C/C++ andiamo direttamente fuori argomento, si parla di RAD, e possibilità per neofiti, il C è un linguaggio che chiede anni per sviluppare con le GUI e programmare decentemente, è un linguaggio ostico e per nulla intuitivo a chi si avvicina alla programazione, certo è un’ottimo linguaggio, e se avete esperienza non vi costa fare un applicativo in ottica RAD, ma non è l’ideale per partire da 0.

Nell’ambito Python/Ruby ci salviamo col linguaggio, ma per GTK/Gnome non c’è un IDE serio e che integri lo sviluppo della GUI in modo realmente RAD, si tratta di inserire un oggetto in un form e poi scrivere/modificare le proprietà dell’oggetto…assurdo, certe cose devono essere fatte graficamente, se le devo rifare datastiera non mi cambia nulla dallo scrivere direttamente il codice della classe a manina, mi scrive la sintassi ma non mi da un contenuto di default usabile (in pratica ciò che doveva essere rapid non lo è più), e in questo glade e tuti i suoi sottoderivati/omologhi non sono all’altezza.

La tristezza infinita è poi che se ci si avvicina all’ambiente Qt/KDE, si trovano progetti molto più maturi (hanno anche loro dei difetti eh!). Così mi sono arreso ad installare MonoDevelop, per dargli un occhiata. Ancora non l’ho avviato, pertanto niente recensione ora…ma è nei ToDo!



Ecco dove tutto è iniziato